Primarie ad Ancona:
l’occasione per guardare avanti

Passeggiata
agli Archi

Rigenerazione
urbana

Visione,
condivisione, azione

La città
che cura
Guardiamo avanti! Nel 2023 si chiuderà un ciclo per l’amministrazione di Ancona. Un altro ne apriremo, più bello, e lo faremo assieme.
Le città più attente si stanno interrogando sul loro futuro, sanno di essere centrali per lo sviluppo del Paese, vogliono capire cosa ne sarà di loro tra venti anni, discutono e si confrontano. Ed è la sfida più importante. Uno dei motivi che mi ha spinto a candidarmi è la consapevolezza che il governo della nostra città, soprattutto nell’ultimo periodo ha scelto di non affrontare questa sfida, di non rifletterci con la giusta dedizione. Ha scelto di sedersi sul già fatto, si è chiuso in un castello le cui finestre danno però solo sul giardino interno.
Durante la campagna elettorale per le scorse elezioni regionali, campagna elettorale strana, condizionata dal covid e dal disinteresse e dalla distanza generale che si respirava nei confronti della politica e delle elezioni, ho capito che questa città ha tantissimo di inespresso e di inascoltato da dare. Si percepiva forte la delusione per un modello lontano e arroccato su convinzioni che poi alla prova dei fatti scontano la sfida con le complessità del presente.
E la chiusura, la difficoltà ad accettare fino in fondo il confronto, il dialogo, il verticismo, la visione dell’uomo (o della donna) solo al comando, oggi semplicemente non servono, non funzionano, non sono utili e non fanno crescere. Al contrario inaridiscono, sterilizzano, affossano le spinte più creative e più virtuose.